Gallipoli conquista la Bandiera Verde: premiate le acque cristalline e le spiagge sabbiose

Non solo Bandiera Blu e Cinque Vele, Gallipoli conquista anche la Bandiera Verde. La cerimonia di consegna del prestigioso vessillo si è svolta a Fasano, alla presenza di Italo Farnetani, ideatore e coordinatore dell’iniziativa Bandiera Verde e ordinario di pediatria all’Università di Malta. Un riconoscimento importante che premia le acque cristalline e le ampie spiagge sabbiose, ideali per i bambini.

I parametri del giudizio

I requisiti necessari includono: presenza di spiagge, spazi tra gli ombrelloni per giocare, acqua che non diventi subito alta per garantire sicurezza, presenza di assistenti di spiaggia, attrezzature dedicate ai bambini e opportunità di divertimento per i genitori, come negozi, ristoranti, bar e strutture sportive. La scelta ha una base scientifica poiché bambini e adolescenti beneficiano di ambienti vivaci, ricchi di opportunità di socializzazione e intrattenimento.

Un litorale unico

A ritirare la bandiera è stata la consigliera comunale con delega all’Ambiente e alla Tutela delle coste, Rossana Nicoletti. «Le caratteristiche uniche del nostro litorale a sud e a nord, le nostre pinete, la Riserva naturale del Parco di Punta Pizzo e le acque cristalline del nostro mare, hanno fatto sì che Gallipoli venisse nuovamente designata come località turistica ideale per le famiglie con bambini. Questo premio testimonia l’impegno e il lavoro della nostra amministrazione nella tutela e salvaguardia dell’ambiente, dando lustro al nome della nostra città nei circuiti turistici nazionali e internazionali», ha dichiarato Nicoletti.

Un 2024 da record

«Quest’anno abbiamo ottenuto tutti i riconoscimenti che certificano la qualità del nostro ambiente e del nostro mare. Dalle spiagge per tartarughe alla Bandiera Blu, dalle Cinque Vele alla Bandiera Verde. Stiamo lavorando per valorizzare città e territorio. Questi riconoscimenti certificano la qualità del mare, dell’ambiente e dei servizi», dice il presidente della commissione Ambiente del comune di Gallipoli, Antonio Silvio Cataldi.

Torna a Gallipoli la Notte Blu: musica, temi ambientali e corso chiuso al traffico

In programma il 1° giugno la terza edizione dell’Ecofestival promosso dal Comune e dedicato alla promozione e alla sostenibilità ambientale. Convegno su “Madre Mare” e tappa del tour dei Sud Sound System

GALLIPOLI – Torna per il terzo anno consecutivo, con l’inizio di giugno, in quel di Gallipoli la Notte Blu Ecofestival, il consueto appuntamento con la musica e il divertimento che strizza l’occhio alla tematica ambientale. L’appuntamento si rinnova questo sabato, a partire dalle 18,30 sul corso Roma.

Tante le associazioni e le realtà coinvolte e che si esibiranno nelle performance tematiche. Un evento che punta ad accontentare tutti, dai più piccoli ai grandi, e che quest’anno ospiterà anche i Sud Sound System&Bag a Riddim band.

Si chiama Intelligenza Naturale, il tour che domani fa tappa anche a Gallipoli, in cui le vibrazioni della musica si fondono con la purezza della natura, creando un’esperienza unica e trasformativa in tutti i sensi. I Sud Sound System sono i pionieri del raggamuffin e del dancehall style nel Salento e in Italia e per l’occasione presenteranno il nuovo progetto musicale. 

“Ormai ci siamo anche quest’anno, dopo che la seconda edizione ha ufficialmente decretato il successo di questo evento che, a gran richiesta, è diventato ormai un appuntamento fisso” commenta il vicesindaco Tony Piteo, con delega al Turismo e allo spettacolo, “la Notte Blu non è solo pensata per sensibilizzare la coscienza collettiva ad una maggiore responsabilità rispetto all’ambiente, ma anche per creare occasioni di divertimento e svago per tutti. Un grande evento gratuito nel nostro Corso Roma: il mio invito a tutta la cittadinanza a partecipare a questa grande festa collettiva pensata per tutti”.

Il programma

L’inizio è previsto alle 18.30 con l’autrice Claudia Grande, ospite del festival letterario Congiunzioni, organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune. L’appuntamento è da Macarìa Libri e Magia, con l’autrice in dialogo con Andrea Donaera.

Dalle 19 in poi, Corso Roma diventa scenario di una serie di attività pensate per tutti: dalla sfida su scacchiera gigante a cura dell’associazione La Salle Scacchi, all’animazione e truccabimbi per i più piccoli a cura di Marcella Spinola, passando per la partita di calcetto, categoria “Piccoli amici” del Team Marzo e dalle performance sportive di Asd Messapia.

Ancora, nel programma anche il mercatino dei prodotti a km0 curato dalla Pro loco di Gallipoli, la mostra fotografica del fotografo Giuseppe Capraro, presso il Tito Schipa e il convegno “Madre Mare” di sensibilizzazione dedicato al tema del mare condotto dal giornalista Giuseppe Albahari.

A fare da corollario del festival dedicato all’ambiente la musica della Fanfara Tadjiguina che si esibirà lungo Corso Roma, e Balla Italia, a chiusura della serata. 

Si rinnova ancora una volta l’appuntamento a Gallipoli con il primo sabato di giugno, periodo particolarmente proficuo in termini di presenze turistiche e destagionalizzazione. La città tornerà dunque a tingersi di blu con una nuova serata dedicata alla promozione e alla sostenibilità ambientale.

Il piano traffico

In occasione della Notte Blu, l’area di corso Roma sarà accessibile al solo traffico residenziale, per garantire inoltre ai mezzi di emergenza e pronto intervento il rapido e agevole raggiungimento di ogni punto di entrambi i versanti della città.

Per questo motivo sono state individuate diverse aree sosta: l’ambito portuale e largo Bleu Salento, l’area destinata alla sosta di via Alfieri, via Pavia e aree limitrofe, il parcheggio di via Zacà e il lungomare Galileo Galilei.

Dalle 16 alle 4 del giorno successivo, invece, sarà istituito il divieto di transito e sosta veicolare con rimozione forzata su ambo i lati lungo Corso Roma. Inoltre, sarà istituito il divieto di accesso veicolare da tutte le traverse che sfociano su Corso Roma nel tratto compreso dalla Fontana Antica a piazza Giovanni XXIII, in via XX Settembre, in via Ravenna nel tratto tra piazza Matteotti e corso Roma, via Gramsci nel tratto tra via Pagliano e Corso Rom e via Lecce nel tratto compreso tra il civico 11 e l’intersezione su Corso Roma, ad eccezione dei mezzi di soccorso, emergenza e pronto intervento.

GALLIPOLI (Lecce) – Il 4, 11 e 13 febbraio torna lo Storico Carnevale di Gallipoli. Saranno tre appuntamenti con la bellezza, i colori e la goliardia di uno dei centri più rinomati di Puglia in cui da secoli si tramanda la lavorazione artigiana della cartapesta per la costruzione di grandi carri allegorici che sfilano per due giornate sul corso della città. Organizzato da Comune di Gallipoli – Assessorato Turismo e spettacolo guidato dal vicesindaco Tony Piteo – con il riconoscimento e il supporto della Direzione generale Spettacolo del Ministero della cultura, in collaborazione con Pro loco Gallipoli, Fabbrica del Carnevale e Poieofolà-CostruzioniTeatrali, lo Storico Carnevale di Gallipoli edizione 2024 si propone con un nuovo ed affascinante tema, Museum, con lo slogan “Un museo è un luogo dove si dovrebbe perdere la testa” (Renzo Piano). Da Gallipoli, dunque, partirà un vero e proprio omaggio all’arte museale Mondiale, con ovvia attenzione alle opere di cui l’Italia è ricca: le rielaborazioni degli artisti cartapestai renderanno Corso Roma una vera e propria pinacoteca a cielo aperto.

“Il Carnevale rappresenta uno degli eventi di punta del calendario cittadino e quest’anno più che mai la città brillerà attraverso l’arte e la cultura, grazie al lavoro degli artigiani della cartapesta che lavorano da mesi per regalare emozioni, come da tradizione. E così, ancora una volta, Gallipoli dimostra la sua innata capacità di attrarre tutto l’anno”. (Sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva)

“Siamo la città dell’estate per antonomasia ma con un patrimonio di tradizioni ed eventi che brillano da gennaio a dicembre e che è nostra cura tutelare e promuovere. Tra questi il Carnevale, orgoglio di comunità, che non senza fatica facciamo rivivere ogni anno, con grande impegno, grazie alla rete di associazioni storiche e nuove che abbiamo la fortuna di avere al fianco. (Assessore Turismo e spettacolo, Tony Piteo)

DOMENICA 4 FEBBRAIO – CORSO MASCHERATO DI PRESENTAZIONE

Primo appuntamento domenica 4 febbraio. L’avvio alle ore 12 da Piazza Duomo, in pieno centro storico, con il consueto insediamento di “Re Candallinu” e “Regina Mendula Riccia”. Al termine del suono del campanile della Cattedrale, uno squillo di trombe precederà l’arrivo dell’Araldo Teodoro che affacciandosi dal balcone del Palazzo di Città, lo storico Palazzo Balsamo, comunicherà alla cittadinanza la cessione del regno di KALE’ POLIS a Re Candallinu e Regina Mendula Riccia, nuovi regnanti del periodo di festa. Anche loro si presenteranno alla città affacciandosi dal balcone e qui ricevendo dalle mani del sindaco le chiavi di Gallipoli e lo scettro del governo su tutto il territorio cittadino.

Re Candallinu e Regina Mendula Riccia incarnano l’immagine della manifestazione gallipolina, acquisendo i propri fantasiosi nomi di rappresentanza dai confetti tipici del carnevale che storicamente venivano lanciati dai signorotti sulla centralissima via Antonietta De Pace, quando la festa anticipava i grandi bagordi interdetti dall’imminente Quaresima. Dopo la lettura del “Regal editto di Re Candallinu” seguirà il corteo che si snoderà da piazza Duomo per le vie della città vecchia, con la partecipazione del Gruppo storico sbandieratori e musici “Rione Lama” da Oria (Br).

Alle ore 15.00 sempre di domenica 4 febbraio ci si sposterà su Corso Roma per l’ufficiale taglio del nastro del PRIMO CORSO MASCHERATO, alla presenza delle autorità e delle Loro Maesta’ del Carnevale. Da qui entrerà nel vivo la grande festa della goliardia gallipolina con la tradizionale sfilata che si allungherà lungo tutto il chilometro del Corso. Si alterneranno i dieci Carri allegorici di prima e seconda categoria e i numerosi gruppi mascherati che presenteranno i propri lavori, tutti ispirati al tema MUSEM, proposto dalla direzione artistica della manifestazione curata da Alberto Greco. Ad osservarli e giudicarli sarà la Giuria dello Storico Carnevale di Gallipoli che decreterà i vincitori dell’edizione 2024 per ognuna delle tre categorie (Carri allegorici di prima categoria, Carri allegorici di seconda categoria e Gruppi mascherati).

DOMENICA 11 FEBBRAIO – CORSO MASCHERATO DI PREMIAZIONE

La festa si ripeterà domenica 11 febbraio sempre dalle ore 15.00 su Corso Roma, con la proclamazione dei vincitori. Alle ore 20.00 la festa si concentrerà in Piazza Aldo Moro con l’avvio dello spettacolo Festival “Bar Italia”.

MARTEDÌ “GRASSO” 13 FEBBRAIO – RAPPRESENTAZIONE DE “LU TITORU” E “MORTE DEL CARNEVALE”

Lo Storico Carnevale di Gallipoli vivrà la sua ultima giornata martedì “grasso” 13 febbraio, con uno speciale appuntamento tutto concentrato nel cuore antico della città e dedicato alla tradizione, con la riproposta di momenti genuinamente legati al folklore del carnevale in questo piccolo borgo jonico salentino. Alle ore 17, infatti, in Piazza Duomo andrà in scena la morte del carnevale con la tragicomica messa in scena te lu TITORU, che muore strozzato da una polpetta, sancendo il lutto e la fine della festa.

A seguire, alle 17.30, “Alla Corte delle Fole”, Percorso artistico teatrale urbano nelle suggestive vie del centro storico partendo da Palazzo Balsamo a cura di Poieofolà–CostruzioniTeatrali.

Tutte le iniziative sono con partecipazione gratuita.

GALLIPOLI (Lecce) – Nuova vita per la centrale piazzetta Kennedy: un’altra zona della città al centro della programmazione dell’amministrazione comunale. Il progetto di riqualificazione nasce con il duplice obiettivo di dare caratterizzazione e identità allo spazio urbano di intervento e, al contempo, fare dello spazio stesso un efficace servizio eco-sistemico. Infatti oggi la piazza si configura infatti come un luogo privo di una specifica connotazione, semplice estensione dell’ omonima via ad essa tangente. Il sindaco Stefano Minerva: “Il progetto di recupero e riqualificazione della piazza ubicata lungo via Kennedy, tra via Otranto e viale Bari, ha come obiettivo quello di restituire agli abitanti del quartiere, e quindi alla città, l’unità e l’identità di uno spazio urbano che ritorna, in questo modo, ad essere luogo d’incontro e di svago”. L’intervento ha come finalità quella di riorganizzare lo spazio creando una piazzetta polifunzionale adatta ad incentivare la sosta dei flussi pedonali. Inoltre, pone come essenza la creazione di un ambiente urbano “aperto”, puntando alla valorizzazione delle aree verdi e degli annessi percorsi pedonali. Nello specifico, il progetto prevede la creazione di un’oasi verde, un luogo climaticamente piacevole ovvero un “cool spot“, secondo le più recenti suggestioni urbanistiche nord-europee, in cui trovare refrigerio e sostare anche nelle giornate più calde. Dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Cuppone: “Riqualificare sì, ma con uno sguardo più avanti: si ritiene che la misura più efficace per migliorare le condizioni di comfort climatico e l’inquinamento atmosferico sia l’introduzione di alberi al fine sia di rinfrescare e rigenerare attraverso l’ombra e l’evapotraspirazione, sia di incentivare la biodiversità e migliorare il benessere fisico e psicologico dei cittadini. Un’altra chicca: il progetto entro pochi mesi sarà avviato e terminato grazie ad una somma di bilancio, pari a 100 mila euro, che abbiamo inteso ritagliare per questa zona centrale che merita più attenzione”. L’intero progetto si svolge quindi nella concretizzazione di questa essenziale idea di una piazza in cui gli alberi divengo i grandi protagonisti dello spazio pubblico, con la loro chioma, la loro ombra, la loro architettura, trasformando appunto la piazza in un’oasi verde. Al contempo, tra le due aiuole si configurano delle aree di sosta per i passanti grazie all’alloggiamento di nuove sedute e panchine. In sintesi, le forme sinuose dei vari elementi, all’interno del progetto, sono pensate come un continuum spaziale fluido e dinamico capace di garantire la massima fruibilità alle persone, consentendo un utilizzo dello spazio sempre modificabile e capace di adattarsi alle mutevoli esigenze e necessità.

GALLIPOLI – Torna il tempo delle meraviglie che colora il periodo delle feste a Gallipoli (Le). E parte già dall’ultimo weekend di novembre! Al via sabato 25 novembre 2023, per proseguire, secondo calendario, fino al 7 gennaio 2024 il Wonder christmas land, la maestosa produzione natalizia firmata dai manager di Poieofola’- CostruzioniTeatrali e dal team di esperti scenografi di “Ragazzi di Via Malinconico”. Prende vita nella grande galleria sul mare posta ai piedi del castello angioino, nel centro storico della cittadina ionica, che per l’occasione si trasforma nella dimora magica degli elfi e di Santa Claus, grazie al nuovo allestimento messo su per la nona edizione dell’evento che richiama ormai ogni anno migliaia di presenze da tutta Italia e non solo.  Wonder Christmas Land è uno spettacolo itinerante per il pubblico che si ritrova tra meravigliose ambientazioni a tema. È studiato per l’incanto di bambini e adulti, ancora una volta rinnovato nei temi ma non nella tradizione. Il pubblico viene condotto attraverso performance teatrali e musicali, come in un mondo magico fatto di zucchero, neve e magia. Lungo il percorso si alterneranno nuovi percorsi interattivi, nuove parate musicali, proiezioni luminose, macro e micro scenografie, spettacoli teatrali e consueti e sempre nuovi personaggi. A conclusione, l’attesa udienza con Babbo Natale e/o con la Befana, momento magico per eccellenza, sublimazione del percorso nel Wonder Christmas Land.

Torna a Gallipoli Apulia Horror International Film Festival

GALLIPOLI (Lecce) – Torna a Gallipoli Apulia Horror International Film Festival, il primo festival in Puglia ad aver istituito una competizione internazionale dedicata al genere horror. Nel rinnovato Teatro Garibaldi di Gallipoli saranno presentati, dal 22 al 24 giugno, le opere in concorso provenienti da tutto il mondo insieme a un ricco programma dedicato al genere horror: dalla sezione tematica “Mosche, ragni, formiche e altri… orrori naturali” dedicata alla filmografia horror sugli insetti alla Masterclass a cura di Mariuccia Ciotta dedicata alle favole provenienti da tutto il mondo, dimostrazioni di make-up, effetti speciali e Body Painting a cura di Miriam Imbrogno.

L’Apulia Horror International Film Festival, ideato e organizzato dall’associazione GIRASUD, giunge alla 5° edizione grazie alla dedizione dei direttori artistici Francesco Crocchia e Andrea Cavalera, con la partecipazione quest’anno di Miriam Imbrogno, che negli anni hanno realizzato il festival internazionale con tenacia grazie alla costante attenzione del Comune di Gallipoli e con il sostegno dei volontari che fin dal primo anno ha supportato il giovane festival. Un edizione quella di quest’anno che si apre con estrema difficolta e un amara consapevolezza per il futuro, come hanno dichiarato i direttori artistici.

Gallipoli Bandiera Blu d’Italia

ROMA- Anche quest’anno sono state assegnate le Bandiere Blu 2023: quest’anno sono 226 i comuni che hanno ottenuto il riconoscimento, 16 in più. La Puglia ottiene tante conferme. Il Salento guadagna Gallipoli, oltre alle altre preziose mete marittime del turismo internazionale, che vengono nuovamente confermate. La provincia di Lecce impugna 6 Bandiere Blu: Melendugno, Castro, Salve, Ugento, Gallipoli, Nardò. Le grandi assenti sono Otranto e Santa Maria di Leuca: preziosi tesori del turismo salentino, che devono rimettersi in carreggiata. “Grande notizia per la città di Gallipoli: per la prima volta nella storia Bandiera Blu! – commenta il sindaco Stefano Minerva sulla sua pagina Facebook – Tanta l’emozione qui a Roma, un vero onore ritirare questo straordinario riconoscimento conquistato grazie al grande lavoro di questi ultimi anni. È una giornata storica per Gallipoli, una giornata in cui portiamo a termine un altro obiettivo!”.

Gallipoli saluta la Emerald Azzurra, la nave da crociera extra lusso fa tappa in Salento

Dopo oltre un mese di viaggio, la famosa Emerald Azzurra ha fatto tappa anche in Salento.

La nave, che per ora ha una capienza massima di cento passeggeri, ha inaugurato una nuova era di viaggi super lusso ed è un motivo di vanto per l’Italia il fatto che la compagnia ha deciso di inserire l’Italia e il Salento nella rotta di navigazione della Emerald Azzurra.

Punto di origine del viaggio della nave da crociera è stata Aqaba in Giordania, lo scorso 8 marzo, da cui il viaggio è continuato attraverso il Mar Rosso, fino a passare il Canale di Suez.

Arrivata nel Mediterraneo, poi, la nave ha proseguito costeggiando l’Adriatico, con uno sbarco a Venezia. Non è da sottovalutare l’inclusione del Salento, con una fermata a Gallipoli, tra le tappe previste per la nave da crociera, dato che la penisola salentina si propone sempre più come “terra di turismo”.

L’opera “Mahsa” a Gallipoli

L’opera dedicata alla ventiduenne Mahsa Amini, morta dopo essere stata arrestata dalla polizia morale iraniana lo scorso 13 settembre, perché non indossava in modo appropriato l’hijab, resterà in piazza Aldo Moro, per tutto il mese di aprile.

L’obiettivo è quello di trasmettere un messaggio attraverso l’arte, un modo per sensibilizzare e far conoscere sempre di più tematiche fondamentali.

L’opera rappresenta uno “spazio assurdo”, scandito dalle facce di un grande cubo nero al cui interno, segregati da grate di ferro, si intravedono i bellissimi volti di quattro giovani iraniane.

PASQUA A GALLIPOLI

I riti della Settimana Santa a Gallipoli sono toccanti, suggestivi e autentici. Le processioni organizzate da tempo immemore dalle corporazioni dei mestieri, le confraternite più antiche chiamate a dirigere in armonia i riti della Pasqua. Ecco tutte le notizie sulle tappe della Settimana Santa a Gallipoli, da vivere durante le vacanze in Puglia.

La processione dell’Addolorata e la benedizione del mare: ha luogo una settimana prima del Venerdì Santo. Il corteo parte dalla chiesa del Carmine a mezzogiorno, annunciato dal lamento della tromba e dal rullo del tamburino. La statua dell’Addolorata, è portata nella cattedrale-pinacoteca per il tradizionale “Stabat mater”, e poi in processione dal centro storico alla città nuova. Superato il ponte seicentesco, la statua sosta sul bastione per la benedizione del mare, momento emozionante salutato dalle sirene dei pescherecci.

I “sabburchi” del Giovedì Santo: Si torna per le strade il Giovedì Santo, quando i portoni delle chiese si aprono per le visite agli altari della reposizione, i meglio noti “sabburchi”. Oltre ai fedeli e a un buon numero di turisti, anche le confraternite in abiti tradizionali effettuano e si scambiano le visite in orari diversi, annunciate dal suono sordo della tromba.

L’Urnia e la Processione dei Misteri: nessuna campana suona il Venerdì Santo. A metà pomeriggio centinaia di fedeli si radunano fuori dalla chiesa del Santissimo Crocifisso della confraternita dei bottai. Grande attesa, ogni anno, per l’allestimento dell’Urnia, la tomba del Gesù morto. Uno dietro l’altro, sfilano i misteri della processione, mentre la banda suona marce antiche di autori gallipolini. L’ultimo tratto della processione è composto dalla corporazione dei pescatori che accompagnano la statua della Vergine Addolorata. I penitenti dall’identità tutelata, con gli occhi rivolti a terra, incedono a piedi nudi trascinando pesanti croci, per otto lunghe ore fino al rientro, a mezzanotte.

La processione della desolata: ultimo atto. Dopo tre ore dal rientro della processione dei Misteri, alle 3 di notte del Sabato Santo, dalla chiesa della Madonna della Purità esce la silenziosa processione della Desolata che per nove ore attraversa le vie della città, rientrando a mezzogiorno. Tutti i portoni restano chiusi fino alla notte, quando le campane annunciano la Resurrezione. Nel giorno di Pasqua, infine, ultimo atto gioioso che chiude in allegria il periodo è il rogo della Caremma.

Le Caremme e il rogo di Pasqua: le Caremme sono fantocci di vecchiette che rappresentano la mamma del Carnevale. Spuntano dai balconi, s’affacciano dalle finestre per tutto il periodo di Quaresima. Per 40 giorni è simbolo di astinenza e mortificazione, fa da monito ai gallipolini e incute soggezione agli ignari visitatori.
La vecchina stringe tra le mani il fuso e la conocchia, simboli della laboriosità e dello scorrere del tempo, e una “marangia”, cioè un`arancia amara su cui si infilzano 7 piume di cappone che vengono estratte una a settimana fino alla domenica di Pasqua. A mezzogiorno, la Caremma viene bruciata come la mestizia che rappresenta. A Gallipoli si organizzano i roghi della caremma in diversi punti della città, e non è raro che intorno si distribuiscano ai bambini i tipici dolci pasquali, le “pupe” e i “caddhuzzi”.

finalmente la riapertura dello storico teatro garibaldi

A soli 900m da Palazzo Mongiò sorge il Teatro Garibaldi.

Dopo otto anni di chiusura, lo storico Teatro di Gallipoli ha finalmente riaperto le sue porte al grande pubblico, ufficialmente sabato 11 febbraio, con lo spettacolo del grande regista, attore e sceneggiatore pugliese Sergio Rubini, dal titolo “Sud. Poesie, prose e racconti”,  tornando così ad essere uno dei principali protagonisti della vita culturale della città.

Situato nel cuore della città bella, il Teatro è stato costruito nel 1825 dal nobile Bonaventura Luigi Balsamo, che inizialmente gli diede il nome di “Teatro del Giglio”.  Nel 1874 fu poi acquistato dal Comune di Gallipoli e venne restaurato con particolare attenzione all’arredamento e alle decorazioni.

Alla fine degli anni ’70 del 1900 venne chiuso al pubblico, per poi subire lavori di ristrutturazione nel 2005, che gli permisero di riaprire i battenti nel 2009. Solo sei anni più tardi la seconda chiusura, dettata dalla necessità di adeguamento normativo; oggi però tutto ciò lo si può  lasciare alle spalle. Lo sguardo è infatti orientato al futuro di questo bene simbolo della città di Gallipoli, al quale è stata donata, finalmente, una nuova vita.

Il successivo appuntamento sarà comunicato in seguito e vedrà protagonisti della serata la musica e le associazioni del territorio.

Gallipoli 21 / 12 /2022

GALLIPOLI – Mentre a Doha si disputava la finale dei mondiali di calcio, a Gallipoli aveva luogo l’affollata premiazione della XI edizione del Campionato Invernale d’Altura Salento, massima competizione FIV della vela d’altura nella provincia di Lecce. Con grande soddisfazione, il CVG sale sul gradino più alto del podio della classe libera, grazie a La Rossa di Marco Bramato per la categoria A, e a Blue Bone di Francesco Giorgio Fiore per la categoria B. Nella categoria A si classifica 4° Sailor Fly di Vito Ria. Per quanto riguarda la classe ORC – Regata, sfiorano il podio le più interessanti novità di questo campionato, entrambe appartenenti al Circolo della Vela Gallipoli ed entrambe al loro debutto: al 4° posto troviamo Tanspace, il J70 di Nereo Manzo, Filippo Selleri e Marco Gabrieli; mentre Doktor Faust di Cesare Filograna si aggiudica il 5° posto. Uno splendido campionato, ben organizzato dalla Lega Navale Italiana – Sezione di Gallipoli, che ha visto la partecipazione di 22 imbarcazioni da tutta la provincia. Pierpaolo Pagliarini, presidente Circolo della Vela Gallipoli, commenta: “Complimenti a Marco Bramato e Francesco Giorgio Fiore per il primo posto e a tutti i nostri atleti, molto richiesti dai vari equipaggi. Anche nell’Altura chiudiamo il 2022 con un bilancio ampiamente positivo: 5 barche iscritte di armatori del Circolo della Vela Gallipoli, due delle quali al primo posto di categoria. Sono molto felice anche di vedere che iniziano a regatare in Altura i nostri giovani atleti agonisti della classe laser, ne ho visti almeno 5 imbarcati; è essenziale per dare continuità alla loro passione e alla stessa vela d’Altura nel Salento”. 

Gamberi viola di gallipoli

I gamberi di Gallipoli hanno un sapore molto particolare, più dolce di quelli comuni, e una consistenza unica, sembra quasi si sciolgano in bocca. Da crudi presentano un colore rosso vermiglio e da cotti, quando sono molto molto freschi, sono carnosi in modo delizioso. Il gambero rosso ha una polpa tenerissima e particolarmente dolce. bisogna fare attenzione agli abbinamenti e ai metodi di cottura. Si possono mangiare in modi molto diversi ma è meglio tener presente il loro gusto delicato, dolce, da non mortificare accanto a ingredienti troppo saporiti o con cotture violente. L’ideale è senza dubbio mangiarli crudi, profumati con degli agrumi, meglio se arance, conditi con una leggere bisque realizzata con le teste del crostaceo stesso e un po’ di pepe. Se volete cuocerli, sbollentateli in acqua per un paio di minuti, raffreddateli in acqua di mare – se possibile – e ghiaccio e profumateli con del cardamomo.

Santa cristina

La festa più importante di Gallipoli è dedicata Santa Cristina in onore della quale viene organizzata ogni anno una festa di tre giorni, il 23, il 24 e il 25 di luglio. Secondo la tradizione, Santa Cristina liberò Gallipoli da una terribile epidemia di colera, che nel 1867 causò centinaia e centinaia di morti. Nella Chiesa della Purità è possibile ammirare una bellissima statua in cartapesta che raffigura la Santa, legata a un albero e trafitta da frecce, con un cagnolino ai suoi piedi. Stando sempre alla fantasia popolare, pare che questo cagnolino sia scomparso dal piedistallo della statua, durante l’epidemia, per riapparire a contagio cessato. Diventando così la testimonianza dell’intervento di Santa Cristina nella guarigione della città. Ogni anno la festa assume degli aspetti suggestivi, alimentati soprattutto dalla grande devozione . Tra i tratti diventati ormai caratteristici della festa, abbiamo le famose luminarie che riempiono corso Roma con bancarelle che espongono giocattoli e prelibatezze locali.